I pinguini (Spheniscidae) sono famosi per il loro piumaggio bianco e nero, un classico esempio di mimetismo in controluce. Ma da dove vengono questi colori e quali altri colori puoi trovare nel mondo dei pinguini? Continuate a leggere per scoprirlo!
Bianco e nero (e grigio)
Sia le piume grigie di questo pulcino di pinguino di Adelia (Pygoscelis adeliae) che le piume nere dei suoi genitori sono dovute all’eumelanina.
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Con una sola eccezione a cui arriveremo tra poco, ogni specie di pinguino vivente è principalmente bianca e nera. In effetti, questo classico piumaggio da “smoking” è una delle caratteristiche chiave che definiscono la famiglia nel suo insieme!
I neri visti sui pinguini adulti, così come i grigi visti su alcuni dei loro pulcini, provengono da pigmenti biologici noti come melanine. Esistono due tipi di melanina. Il primo è l’eumelanina, che produce neri e marroni scuri. La seconda è la feomelanina, che produce marroni più chiari, rossi rubino e gialli sabbia. Questi sono gli stessi pigmenti che danno a noi umani la nostra gamma di colori di capelli e pelle! Mentre ci sono prove fossili che alcuni antichi pinguini potrebbero aver avuto colori feomelanini, i pinguini moderni hanno solo eumelanina. Molta eumelanina produce piume nere; quantità diluite producono grigi; e la mancanza di melanina lascia le piume bianche.
Evidenziazioni gialle e arancioni

Mentre i pulcini di pinguino imperatore sono solo neri, grigi e bianchi, gli adulti sfoggiano macchie gialle e dorate grazie alle sfeniscine.
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Oltre al bianco e nero, diverse specie di pinguini hanno anche riflessi gialli e dorati sulla testa, sul viso e/o sul collo, compresi i grandi pinguini (Aptenoditi spp.) e pinguini crestati (Eudyptes spp.). Nella maggior parte degli uccelli, questi colori provengono dai pigmenti carotenoidi ottenuti attraverso il cibo. I pinguini, tuttavia, lo fanno diversamente. Possono effettivamente produrre i propri pigmenti gialli pinguino unici! Gli scienziati hanno chiamato questi pigmenti sfeniscine, dal nome scientifico della famiglia dei pinguini.
Questi pinguini saltaroccia settentrionali (Eudyptes moseleyi) devono ringraziare anche i pigmenti di sfeniscina per i loro abiti favolosi.
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Blu
I piccoli pinguini blu sono endemici della Nuova Zelanda.
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L’unica eccezione al codice di abbigliamento dello smoking bianco e nero è la specie di pinguino più piccola, il piccolo pinguino dal nome appropriato (Eudyptula Minore). Questi pinguini sfoggiano un colore blu ardesia unico dove ogni altro pinguino è solitamente nero, dando loro gli altri nomi comuni di pinguino blu e piccolo pinguino blu.
I bellissimi blu del piccolo pinguino non sono pigmenti biologici, ma piuttosto colori strutturali prodotti da un accurato trucco ottico. Proprio come il cielo e l’oceano possono sembrarci blu, le piume di questi uccelli rifrangono la luce nel modo giusto per apparire blu ai nostri occhi. In effetti, semplicemente non esistono nel mondo degli uccelli, quindi ogni L’uccello “blu” che vedi usa lo stesso trucco del colore strutturale per ingannare i tuoi occhi!
Marrone
Baby Browns
I pinguini reali subiscono un drammatico cambiamento nel guardaroba quando passano dal piumaggio giovanile a quello adulto!
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In alcune specie, come i pinguini reali (Aptenodytes patagonicus), i giovani sono ricoperti di piume marroni lanuginose. Quando mutano nel loro piumaggio adulto, si trasformeranno nei loro smoking bianchi e neri. Come il nero e il grigio, questi marroni scuri provengono dalle eumelanine.
Marroni mutati
Questo pinguino di Adelia sembra avere la mutazione marrone, poiché le sue piume normalmente nere sono invece marrone caffè.
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A volte, un pinguino adulto può anche avere piume marroni anziché nere. Questo di solito è causato da una mutazione, conosciuta semplicemente come “marrone”. La mutazione marrone influisce sulla sintesi dell’eumelanina riducendo i livelli di ossidazione. Questo, a sua volta, fa sì che le piume normalmente nere siano invece marroni.
Mutazioni della melanina
Oltre alla mutazione marrone sopra descritta, sia la produzione che la deposizione di melanina possono essere alterate da altre mutazioni genetiche. Queste mutazioni possono verificarsi solo in alcune aree o in tutto il corpo. Sono state registrate numerose mutazioni diverse nei singoli pinguini di tutte le specie. Va anche notato che nei casi in cui i pinguini hanno anche pigmenti sfeniscinici, i loro riflessi gialli e dorati non sarebbero influenzati da tali mutazioni (ma potrebbero, invece, essere influenzati da altre mutazioni specifiche di quei pigmenti).
Ipermelanismo
Questa banda di pinguini reali include un raro individuo melanico.
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Quando esiste un eccesso di pigmenti di melanina, le piume che normalmente sono bianche o grigie possono invece diventare nere. Questa mutazione è nota come ipermelanismo o semplicemente melanismo.
D’altra parte, quando la quantità di melanina è inferiore al normale, le piume normalmente scure possono invece diventare chiare o bianche, come mostrato di seguito.
Leucistico
Questo pinguino di Magellano (Spheniscus magellanicus) mostra un classico caso di leucismo, con gran parte della pigmentazione nera delle penne mancante.
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Quando i pigmenti della melanina sono del tutto assenti, si ottengono piume bianche. A volte ciò si verifica solo su una singola macchia o anche su una singola piuma; altre volte può manifestarsi in chiazze su tutto il corpo, una condizione comunemente chiamata pezzato; e raramente può avere un impatto su tutte le piume, risultando in un uccello bianco. Anche se questi uccelli possono essere scambiati per albini, i loro occhi scuri di solito li tradiscono; il leucismo non colpisce gli occhi e le parti scoperte.
Diluito
Le piume normalmente nere di questo pinguino reale sembrano insolitamente grigie a causa di una mutazione di diluizione della melanina.
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A volte, invece di mancare del tutto, i pigmenti vengono semplicemente diluiti, provocando un aspetto slavato. Esiste una serie di termini associati a diverse forme specifiche di diluizione, tra cui ipomelanismo, pastello, isabellina e ino, anche se spesso può essere difficile sapere con certezza quale mutazione ha un singolo pinguino solo di vista senza test genetici per confermarlo.
Il pinguino Gentoo (Pygoscelis papua) a destra ha una mutazione di diluizione della melanina che si traduce in un aspetto slavato su tutta la superficie.
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Albino
Snowdrop era un pinguino africano (Spheniscus demersus) dello zoo di Bristol che era un vero albino; da notare la mancanza di pigmentazione anche sul becco e sugli occhi rossi.
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A differenza del leucismo totale, un uccello veramente albino mancherà di pigmenti di melanina in tutto il corpo, non solo sulle piume. Ciò si traduce in parti nude e occhi di colore chiaro che possono apparire rossi o blu ghiaccio a seconda di come li colpisce la luce. I veri pinguini albini sono incredibilmente rari.
Conclusione
Sì, i pinguini sono per la maggior parte in bianco e nero. Ma ci sono anche altri colori nel mix, tra cui il grigio, il marrone, il giallo e l’oro e, per una specie, anche il blu. Inoltre, le mutazioni della melanina possono causare aberrazioni cromatiche, risultando in singoli pinguini anormalmente neri, marroni o bianchi.