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Le 5 città in più rapida crescita in Cina di cui tutti parlano

I luminari cinesi moderni come Pechino, Shanghai e Hong Kong sono famosi per la loro crescita vertiginosa. Tuttavia, non tutte le città marciano allo stesso ritmo. Alcune città meno conosciute – Hefei, Yangzhou, Shenzhen, Chengdu e Nantong – stanno correndo avanti, spinte dall’incessante ambizione della Cina per la preminenza globale. Pensate a loro come ai perdenti con un passo vigoroso, o forse come trend setter emergenti per il 21° secolo. All’ombra delle megalopoli, queste città inseguono con fervore la crescita economica. Sebbene attualmente non siano nomi familiari, la loro reputazione è destinata ad estendersi oltre i confini della Cina e dei think tank economici. Quindi anticipiamo queste favolose cinque, le città cinesi in più rapida crescita, i luoghi che definiranno il futuro della Repubblica popolare cinese e oltre.

Cosa alimenta il motore economico della Cina?

Prima di addentrarci nelle città cinesi in più rapida crescita, stabiliamo innanzitutto il contesto più ampio dello straordinario percorso economico della nazione. Questi fattori contribuiscono ciascuno all’ascesa della Cina sulla scena globale.

Al centro di questa crescita c’è l’accumulazione di capitale, che si manifesta in nuove fabbriche, macchinari all’avanguardia e sistemi di comunicazione avanzati. Questi asset costituiscono il fondamento della fiorente economia cinese. Altrettanto vitale è l’aumento dell’efficienza dei lavoratori, poiché la manodopera cinese ora offre una produttività senza precedenti, stimolando così lo slancio economico. Ad alimentare questo treno ad alta velocità economico è un potente mix di risparmi nazionali e investimenti esteri. È importante sottolineare che questi sono i fattori che alimentano progetti di capitale su larga scala in tutta la nazione.

Le riforme sistematiche del Partito Comunista Cinese hanno sbloccato incrementi di produttività rivoluzionari, mettendo di fatto il turbo al motore economico cinese. La nazione sta inoltre adattando il proprio progetto economico, passando da un panorama fortemente manifatturiero a un’enfasi su servizi di alta qualità e innovazione. Ciò riflette i suoi continui sforzi per raggiungere una crescita equilibrata e sostenibile. Tuttavia, la crescita non è priva di ostacoli. La Banca Mondiale La Cina si trova ad affrontare numerose sfide. Tra questi figurano una forza lavoro in contrazione e rendimenti sugli investimenti in diminuzione. Tuttavia, il partito innova costantemente per sostenere la sua traiettoria ascendente. (Si spera che mantengano un rispetto per la gravità altrettanto forte quanto per i profitti.)

Il ruolo del governo è cruciale in questo caso, poiché fornisce un solido sostegno alle imprese statali per sostenere la crescita economica. Tuttavia, ciò a volte crea distorsioni del mercato che richiedono un’attenta gestione. Inoltre, il Paese deve affrontare vulnerabilità come un sistema bancario debole e l’ampliamento del divario di reddito, che potrebbero potenzialmente bloccarne il progresso.

In evidenza recenti

Incapsulando questi fattori, la recente crescita economica della Cina è a dir poco impressionante. La crescita della produttività, l’accumulo di capitale e il miglioramento dell’efficienza dei lavoratori sono culminati in un’impresa straordinaria: un tasso di crescita reale medio superiore al 9% annuo da quando sono state introdotte le riforme di mercato nel 1978.

Ora, con questo panorama generale in mente, rivolgiamo la nostra attenzione alle città che dettano il ritmo nell’ambiziosa maratona economica della Cina.

Tramonto sul quartiere degli affari finanziari del Lago dei Cigni, città di Hefei, provincia di Anhui, Cina
Il placido Lago dei Cigni fa da cornice al centro commerciale e culturale di Hefei.

©Nataliya Hora/Shutterstock.com

1. Hefei: una metropoli costruita sull’ingegno e sulla crescita strategica

Nel cuore della provincia di Anhui, Hefei è un centro scientifico ed educativo sin dal X secolo. Questa città energica ha visto una crescita economica sbalorditiva negli ultimi anni. Tra il 2012 e il 2017, il suo PIL è aumentato del 73,2%, da 416,4 miliardi di RMB a 721,3 miliardi di RMB. Questa traiettoria ascendente ha continuato a battere i record. Nel 2020, il PIL della città era aumentato di oltre il 2.600% in due decenni, superando i mille miliardi di RMB. Nel 2022, il PIL è ulteriormente aumentato fino a 1.201.310 miliardi di RMB (164,18 miliardi di dollari), rispetto a 1.141.280 miliardi di RMB nel 2021.

Paesaggio industriale diversificato

Il portafoglio industriale di Hefei è tanto ricco quanto diversificato e comprende di tutto, dalla produzione automobilistica e di apparecchiature agli elettrodomestici e alla biomedicina. Un punto di forza notevole è il suo ruolo nel settore degli schermi LCD, dove la città rappresenta circa il 10% delle spedizioni globali di pannelli LCD. Inoltre, la metropoli ospita oltre 300 imprese di circuiti integrati.

Partenariati strategici: alimentare la crescita

Un elemento cruciale alla base del successo di Hefei sono stati gli investimenti strategici della città nelle industrie chiave. Le partnership con aziende potenti come BOE, ChangXin Memory Technologies e Nio hanno rafforzato il suo peso economico. Un esempio calzante è l’enorme investimento di 5,2 miliardi di dollari in BOE, mirato esattamente a colmare il divario della Cina negli schermi LCD di alta qualità.

Una calamita per i talenti globali

Hefei non solo persegue obiettivi nazionali, ma è anche la terza città cinese più attraente per i talenti globali. Gli innovatori di tutto il mondo trovano Hefei un irresistibile centro di opportunità e collaborazione.

Antichi edifici a Yangzhou, Cina: Padiglione Wenchang.  Yangzhou è una famosa attrazione turistica.
Conosciuta soprattutto per i suoi antichi edifici e gli splendidi giardini, la recente crescita di Yangzhou deve molto agli investimenti nei suoi punti di forza nella natura, nel patrimonio culturale e nelle infrastrutture di trasporto.

©gyn9037/Shutterstock.com

2. Yangzhou: Armonia in progresso

Yangzhou, nella provincia di Jiangsu, è il simbolo di una crescita equilibrata. Una città storicamente ricca che fungeva da tappa importante per i giorni del commercio del sale, ospita attrazioni come il Lago dell’Ovest, antichi santuari e reliquie islamiche. Nel 2022, il suo PIL ammontava a 710 miliardi di RMB, ovvero circa 97 miliardi di dollari, in aumento rispetto ai 670 miliardi di RMB del 2021. È una storia affascinante tra vecchio e nuovo. Settori tradizionali come quello automobilistico e dei macchinari si intrecciano perfettamente con campi emergenti come l’IT, la micro e nanoelettronica e la tecnologia delle scienze ambientali.

Qual è la salsa speciale di Yangzhou?

Di fronte alle sfide urbane e ambientali, Yangzhou è emersa come un caso di studio avvincente su come le soluzioni integrate possano trasformare in meglio un paesaggio urbano. Inizialmente afflitta da problemi come il deterioramento del patrimonio immobiliare, l’insufficienza dei finanziamenti pubblici per il miglioramento delle infrastrutture e l’inquinamento dell’acqua, Yangzhou ha trovato un alleato nella Cities Development Initiative for Asia (CDIA). Offrendo un supporto cruciale, il CDIA ha fornito raccomandazioni strategiche per il finanziamento dello sviluppo su piccola scala, ha collegato progetti con sostegno finanziario e ha introdotto piani per il miglioramento della qualità dell’acqua. Il risultato? Un paesaggio urbano rinvigorito e allineato agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile.

Le vittorie di Yangzhou

Il centro storico di Yangzhou ha ricevuto la tanto necessaria rivitalizzazione, grazie a una combinazione di finanziamenti pubblici e privati. Il forte impegno politico e finanziario del governo della città è stato determinante in questa trasformazione. Il rinnovamento non solo ha migliorato la qualità della vita dei residenti di Yangzhou, ma ha anche trasformato la città vecchia in una calamita turistica. Questo duplice successo nel migliorare le condizioni di vita locali e nel promuovere il turismo contribuisce in modo significativo allo sviluppo sostenibile a lungo termine della città.

Allo stesso modo, Yangzhou ha dato nuova vita a un’ex zona industriale desolata, trasformandola nel vivace San Wan Wetland Park. Ora funge da vivace spazio ricreativo per gli abitanti della città, mostrando il potenziale delle soluzioni urbane integrate per risolvere problemi complessi. Questo approccio innovativo ha avuto un effetto a catena, portando anche a un ammodernamento degli impianti di trattamento delle acque della città. Ora i residenti godono di una migliore qualità dell’acqua, un indicatore essenziale dello sviluppo urbano.

Inoltre, Yangzhou è diventata un importante snodo dei trasporti e del mercato, e non è un caso. La città ha investito molto nel rafforzamento delle sue infrastrutture. L’antico canale fu restaurato e furono sviluppati collegamenti strategici ferroviari e stradali. In aggiunta alla sua connettività, nel 2004 è stato istituito un collegamento ferroviario con Nanchino, consentendo una portata ancora più ampia.

Orizzonte di paesaggio della città del centro urbano di Shenzhen
Approvata dal presidente cinese come città modello per il futuro della Cina, Shenzhen è un polo tecnologico come pochi altri.

©bingfengwu/ tramite Getty Images

3. Shenzhen: il Prescelto

Se le città fossero gioielli, Shenzhen sarebbe il fulcro della corona. A poca distanza da Hong Kong, Shenzhen è l’epicentro dell’alta tecnologia, della finanza e della cultura. Il dinamismo della città la rende un fulcro dei settori logistici e finanziari globali. Inoltre, vanta una crescita del PIL del 72,1% in cinque anni, consolidando saldamente la sua posizione di potenza urbana.

La scuderia degli unicorni di Shenzhen

Shenzhen, spesso soprannominata la Silicon Valley cinese, ha dato prova di notevole resilienza e ambizione, soprattutto nel panorama instabile della tecnologia e dell’economia globale. Solo nel primo trimestre del 2023, la città ha registrato un’impressionante crescita del PIL del 6,5%, superando le rivali Shanghai e Pechino. In particolare, questa crescita avviene nonostante le pressioni degli Stati Uniti per limitare il progresso tecnologico della Cina, a testimonianza della robustezza e dell’importanza strategica di Shenzhen nella Greater Bay Area.

Allora, cosa alimenta il motore economico di Shenzhen? Per cominciare, ospita colossi tecnologici come Huawei Technologies e Tencent. Queste aziende costituiscono la spina dorsale della credibilità tecnologica globale di Shenzhen. Ad amplificare ulteriormente la sua vitalità economica è il settore dei veicoli elettrici, che ha contribuito in modo significativo allo sbalorditivo PIL della città nel primo trimestre di 777,2 miliardi di yuan, ovvero 106,2 miliardi di dollari.

Ma la città non riposa sugli allori. Desiderosa di restare all’avanguardia nella corsa all’innovazione, Shenzhen ha stabilito un piano strategico per diventare un terreno fertile per le aziende “unicorno”. Cioè, start-up che valgono almeno 1 miliardo di dollari. Questa iniziativa, orchestrata dalla Commissione per lo sviluppo e la riforma della città, ha il sostegno del presidente Xi Jinping e mira a elevare lo status di Shenzhen come polo tecnologico competitivo. Il piano si estende a vari settori strategici come la biotecnologia, i semiconduttori e la tecnologia quantistica, riflettendo l’approccio multidimensionale di Shenzhen all’innovazione.

Sei una zona economica speciale: SEZ Cina

Oltre alla sua abilità tecnologica, vale la pena notare l’evoluzione storica di Shenzhen. La città è stata dichiarata la prima Zona Economica Speciale (SEZ) della Cina nel 1979, ottenendo vantaggi come esenzioni fiscali, sovvenzioni e prestiti per attirare investimenti stranieri. Inizialmente hub per la produzione di fascia bassa negli anni ’80, Shenzhen si è notevolmente trasformata in una potenza high-tech. I suoi investimenti in ricerca e sviluppo rappresentano circa il 3,4% del PIL, facendo impallidire la media nazionale dell’1,4%.

Quella di Shenzen…

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