Sebbene il corpo umano sia una struttura straordinaria, non è privo del potenziale per alcune imperfezioni. A parte le malformazioni che possono verificarsi durante lo sviluppo, gli organi degli esseri umani adulti possono essere soggetti a problemi. I calcoli renali sono tra i problemi che un adulto può affrontare. La totale miseria che queste formazioni possono causare è qualcosa con cui nessuno vuole affrontare. Eppure, come per molte cose, agli umani piace tenere traccia degli esemplari superlativi. Ecco perché parleremo del più grande calcolo renale mai registrato.
Non solo imparerai a conoscere il più grande deposito mai formatosi nel corpo umano, ma ti mostreremo come si sentono e perché potresti averne uno. Potresti provare un improvviso senso di travolgente pietà ed empatia per la persona che possedeva questo accumulo di minerali da record.
Cos’è un calcolo renale?

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Prima di entrare nella discussione sul più grande calcolo renale, dobbiamo sapere di cosa stiamo parlando. Un calcolo renale, chiamato anche calcoli renali, è un deposito di minerali e sali che si forma all’interno dei reni.
Questi depositi sono formati dalle sostanze chimiche presenti nell’urina umana. In generale, i calcoli renali possono formarsi da urato, calcio, fosfato, ossalato e xantina. In genere, i calcoli di ossalato di calcio sono i più comuni con quelli a base di urato che compaiono spesso.
Nelle giuste condizioni, specialmente quando il corpo manca di idratazione, queste sostanze chimiche iniziano a raccogliere altri elementi e si formano in una massa solida fino a quando non viene espulsa dal corpo.
Questi depositi sono all’altezza del loro nome e diventano simili alla pietra. I calcoli renali possono essere più piccoli di un chicco di riso e avere bordi frastagliati e cristallizzazione che rendono molto doloroso passare il calcolo e urinarlo.
In genere, i reni impediscono la formazione di questi depositi. Quando non riescono a farlo, però, l’individuo che possiede il calcolo renale subirà un mondo di dolore. Le pietre meno fastidiose che misurano 4 mm o meno di solito passano da sole. Quelli più grandi potrebbero richiedere un intervento medico.
Cosa succede se hai un calcolo renale?
Le persone che hanno calcoli renali possono affrontare una serie di difficoltà, da un lieve disagio all’intervento chirurgico. Il più delle volte, questi accumuli non causano problemi finché non passano negli ureteri, i tubi che collegano la vescica ai reni.
I depositi limiteranno il flusso di urina e causeranno problemi ai reni, come il gonfiore. Alcuni dei problemi comuni che le persone affrontano quando sono afflitte da uno di questi depositi sono:
- Dolore intenso
- Sensazione di bruciore durante la minzione
- Sente costantemente il bisogno di urinare
- Infezioni che causano febbre e brividi
- Urine torbide o con colori atipici (rosa, marrone, rosso)
La maggior parte delle volte, le persone che avvertono un dolore intenso a causa dei calcoli renali si rivolgono a un medico. Il trattamento varierà in base alle dimensioni della pietra e ad altri fattori, ad esempio se il deposito blocca il flusso di urina.
Se i medici pensano che il calcolo passerà da solo, manderanno la persona a casa. Prescriveranno medicine, in particolare antidolorifici, e diranno all’individuo di bere molta acqua. Tuttavia, se la pietra è troppo grande, vengono presentate altre opzioni.
Un’opzione è chiamata litotrissia extracorporea con onde d’urto, una procedura in cui le onde sonore vengono utilizzate per rompere la pietra senza entrare nel corpo. Se la pietra è troppo grande, viene utilizzata un’ureteroscopia o altri tipi di chirurgia più invasivi. Tuttavia, la maggior parte dei calcoli renali si risolve senza intervento chirurgico.
La dimensione media di un calcolo renale

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Ora che sappiamo cos’è un calcolo renale, diamo un’occhiata alla loro dimensione media. Questi accumuli possono essere piccoli quanto un granello di sabbia. Quelli probabilmente passano con poco o nessun disagio da parte della persona.
Stando così le cose, è difficile conoscere la dimensione media di un deposito. Invece, dovresti conoscere la dimensione media di un calcolo renale che causa problemi. Ad esempio, una pietra di circa 4 mm o meno non avrà bisogno di intervento medico. Passerà dal corpo entro un mese circa.
In media, circa il 60 percento delle pietre tra 4 mm e 6 mm passa da solo. Qualunque cosa più grande avrà probabilmente bisogno di assistenza medica per passare.
Pertanto, il calcolo renale medio che causa problemi è probabilmente largo da 5 a 6 mm.
Qual è il più grande calcolo renale mai registrato?

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Il più grande calcolo renale mai registrato era largo 13 cm o 5,11 pollici nel punto più largo. Il deposito è stato trovato in un paziente di nome Vilas Ghuge, un agente di polizia di Mumbai, che ha subito un intervento chirurgico nel febbraio 2004 per rimuovere la pietra.
Questo massiccio accumulo non aveva alcuna possibilità di passare attraverso il suo corpo senza assistenza medica. La pietra è stata salvata e successivamente presentata con soddisfazione degli osservatori che l’hanno ritenuta la più grande mai registrata.
Fattori di rischio associati

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A questo punto, probabilmente ti starai chiedendo cosa dovresti fare per evitare questi accumuli. Dopotutto, a nessuno piace l’idea di passare un calcolo renale. Secondo gli esperti, circa il 5% della popolazione è affetto da calcoli renali e tutte le persone hanno una probabilità dell’8-10% di contrarne uno nel corso della vita.
Inoltre, alcuni elementi di rischio dipendono dallo stile di vita di una persona. Ad esempio, la dieta svolge un ruolo importante nello sviluppo dei calcoli renali. Quando le persone mangiano troppo zucchero e carne, diventano inclini a questi depositi che si formano nei loro corpi.
Le persone che non bevono abbastanza acqua corrono un rischio superiore alla media di calcoli renali. I reni hanno bisogno di acqua per diluire i rifiuti e mantenere il tratto urinario libero da accumuli.
Altri fattori di rischio includono l’obesità e una storia familiare di calcoli renali. L’età è un altro fattore di rischio, con le persone di età compresa tra 40 e 65 anni che ne hanno la più alta incidenza. Fortunatamente, mangiare bene, rimanere in un intervallo di peso sano e bere abbastanza acqua può ridurre la probabilità che si verifichi un calcolo.
Il più grande calcolo renale mai registrato era incredibilmente grande rispetto a quelli medi. Sebbene questi accumuli siano comuni, le persone possono fare molto per ridurre il rischio di essere afflitte. Tuttavia, se pensi di avere uno di questi accumuli, è importante chiamare il medico.
In questo modo, puoi ottenere la diagnosi e il trattamento corretti il più rapidamente possibile.