mercoledì, Dicembre 3, 2025
HomeArticlesCosa stanno imparando gli scienziati dalle ragnatele più strane sulla Terra

Cosa stanno imparando gli scienziati dalle ragnatele più strane sulla Terra

In uno stretto passaggio all’interno di una caverna sotterranea tra l’Albania e la Grecia, gli scienziati si sono spinti attraverso l’acqua nera profonda fino alla cintola e si sono aggrappati alle corde per fare una scoperta sorprendente. Alla luce delle loro torce si stendeva uno scintillante muro di ragnatele, che si estendeva a perdita d’occhio. Le tele appartenevano a più di 110.000 ragni, di due specie, che lavoravano insieme per creare una struttura che si estendeva su 1.140 piedi quadrati.

A volte, il tappeto della tela era così pesante che cadeva in alcuni punti. Forse la rete era diventata così grande perché la grotta era così remota e protetta. Questa scintillante metropoli di ragni nella Grotta dello Zolfo è alimentata da una fornitura costante di piccole mosche chiamate moscerini. I ricercatori descrisse la scena in una recente pubblicazione, definendola “una straordinaria comunità di ragni coloniali”.

L’insolita scoperta è solo uno sviluppo recente nello strano mondo delle reti. I ragni usano le loro tele per catturare le prede, ma coprono anche le uova, trasmettono vibrazioni e segnali di feromoni e creano colla per trattenere le loro prede.

Queste strutture appiccicose affascinano gli esseri umani da secoli: gli antichi greci e romani usavano le ragnatele come bende per le ferite umane. Ma proprio negli ultimi mesi, gli scienziati hanno documentato nuove strutture e comportamenti sorprendenti. Dai ragni che decorano a quelli che creano esche giganti di se stessi, gli scienziati stanno ancora scoprendo la magia maestosa delle ragnatele.

“L’evoluzione della seta è una delle cose più sorprendenti avvenute nella storia della vita”, afferma Cheryl Hayashi, biologa dell’American Museum of Natural History di New York. Non è successo solo una volta, sottolinea: la seta non è solo una soluzione universale come il nastro adesivo. Invece è una sostanza che continua a cambiare. “I ragni continuano a diversificare il loro uso della seta e a trovare nuovi modi per usarla”.

(Questa ragnatela è abbastanza forte da consentire a un uccello di sedersi, una novità scientifica)

Aracnidi artistici

Una rete può fungere quasi come un organo in più per i ragni, dice Gabriele Grecoricercatore post-dottorato presso l’Università di Pavia, in Italia. Biologicamente parlando, la rete è definita un “fenotipo esteso”, nel senso che la rete è una parte esterna prodotta dal ragno che testimonia il suo genoma. È più “come avere un capello o un braccio in più”, dice Greco, come se la tua casa fungesse da estensione del tuo stesso corpo.

Quell’arto in più può fornire molti vantaggi. UN Studio del 2022 hanno dimostrato che i ragni che tessono sfere usano le loro tele come un orecchio esteso per percepire le vibrazioni, aumentando la loro area sensoriale fino a 10.000 volte. La rete è come una gigantesca antenna acustica, che cattura i movimenti nell’aria e li invia al ragno.

Ma stiamo ancora appena iniziando a comprendere la vera portata dell’ingegno e della complessità della ragnatela. Ad esempio, gli scienziati si chiedevano da tempo perché le tele dei ragni avessero decorazioni extra come fili a zig-zag. Greco ha recentemente pubblicato una ricerca sulla rivista PLOS One dimostrando che questi tocchi artistici, noti come stabilimenta, possono influenzare la propagazione delle vibrazioni nella rete quando la preda rimane intrappolata nei fili appiccicosi. Ma c’è un compromesso per i ragni: l’aggiunta di decorazioni aggiunge massa alla rete e il dibattito non è ancora stato risolto. “Nessuno sa esattamente perché i ragni decorano le loro tele”, dice Greco.

La composizione chimica della seta, che comprende più di 2.200 proteine, è un’area di ricerca attiva. In un recente esperimento, Greco ha somministrato nanomateriali come nanotubi di carbonio ai ragni, che hanno poi prodotto seta rinforzata naturalmente. Sta anche utilizzando l’intelligenza artificiale e l’apprendimento automatico per comprendere meglio la struttura e la funzione delle reti.

(Tutto quello che pensi di sapere sui ragni è sbagliato)

Esche per giorni

Mentre Larry Reeves stava passeggiando nella giungla delle Filippine, qualcosa attirò la sua attenzione: un ragno che non riconobbe in una ragnatela. Reeves guardò più da vicino e, con sua sorpresa, si rese conto che non era affatto un ragno: era invece una grande forma di ragno che utilizzava seta e materia vegetale intrecciata nella rete. “Quello è stato il primo sentore”, dice, “che questo potrebbe essere qualcosa di nuovo”.

Reeves ha assistito alla presentazione di una conferenza di un altro ricercatore, Phil Torres, che ha descritto un ragno in Perù che costruiva anche forme simili a ragni nelle loro tele. È stato così fortuito che i due hanno deciso di collaborare allo studio, insieme ad alcuni altri colleghi. Il gruppo ha ora pubblicato una nuova ricerca sui falsi ragni nelle tele cyclosa, realizzate con seta, detriti vegetali e parti di prede. Alcune esche sembrano rudimentali, ma altre riflettono accuratamente la forma di un ragno, come scrivono in uno studio pubblicato di recente sulla rivista Ecologia ed evoluzione.

La ragione delle grandi esche, suppongono i ricercatori, è la difesa anti-predatori. Le esche sembrano essere molto più grandi dei ragni da mezzo pollice che vivono nelle ragnatele, quindi tutti i predatori che usano la vista per cacciare verrebbero messi in guardia. “Noteranno un ragno più grande che probabilmente non è nel loro menu, ed eviteranno la rete perché vedranno un ragno più grande che è un po’ fuori dalla portata di ciò di cui vorrebbero nutrirsi”, spiega Reese.

Esperimenti futuri potrebbero testare diverse strategie impiegate dai ragni per costruire le esche. Tuttavia, gli scienziati provano un senso di soggezione per ciò che i ragni sono in grado di costruire, utilizzando i materiali che li circondano. “Ci sono solo quattro specie conosciute al momento in grado di costruire da zero una struttura più grande”, afferma Torres. “Tre di questi sono ragni. L’altro sono umani.”

L’abilità artistica e l’ingegneria delle reti continueranno a stupirci, mentre i ragni continuano a produrre nuove scoperte scientifiche. Per Hayashi, i ragni delle caverne in Albania mostrano come la tela di un ragno interagisce con l’ambiente circostante, modificandola in base all’ambiente, alle dimensioni e persino al nutrimento a loro disposizione. “Se sei un pittore e sai come dipingere un quadro particolare, se hai una tela diversa puoi adattarti”, dice. Allo stesso modo, i ragni usano ciò che hanno a disposizione per tessere una tela”.

RELATED ARTICLES

Più Popolare